Allievo a Roma di Grandi e pittore di genere, espone a Milano nel 1881 una Mezza Figura. Nel 1883, presenta a Roma l’opera Eccoli!…, Eccoli!… - in riferimento al Carnevale romano - insieme a Ritratto della signora X e Ritratto di donna. Nel 1884 espone a Torino Margherita, opera ispirata al Faust goethiano. All’esposizione nazionale di Venezia espone nel 1887 Fiato sprecato. E’ presente anche ad alcune edizioni della romana Esposizione di Belle Arti a cura della Società Amatori e Cultori (1890, La Battaglia di Dogali; 1895, Santissima Annunziata e Margherita). E’ accademico di San Luca (nella cui galleria lascia il Ritratto di Mario Moretti) e dirige la Scuola del Mosaico Vaticano. Sua opera è la pala d’altare a mosaico con l’Apparizione di Cristo a Santa Margherita Alacocque, conservata in San Pietro.

- P.A. CORNA, Dizionario della storia dell’arte in Italia, Piacenza s.d., vol. II, p. 674 - A. DE GUBERNATIS, Dizionario degli artisti italiani viventi. Pittori, scultori e architetti, Firenze 1906, p. 315 - A.M.BESSONE-AURELJ, Dizionario dei pittori italiani, Città di Castello 1915, p. 388 - A. M. COMANDUCCI, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, Milano 1972, vol. IV, p. 2158 - Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall’XI al XX secolo, Torino 1975, vol. VIII, p. 49.